Per affittare una Casa Vacanze è necessario stipulare un contratto tra il locatore (proprietario dell'abitazione) e il conduttore (inquilino), contratto relativo all'uso della casa per brevi periodi e unicamente per finalità turistiche.
In tale situazione, cioè per soggiorni che non superino il mese, il contratto di locazione non va registrato. Invece, per periodi superiori occorre registrarlo presso l'Agenzia delle Entrate oppure online sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Le spese di registrazione devono essere equamente divise (50% e 50%) tra i due contraenti.
Il contratto è disciplinato dagli articoli 1571 e seguenti del Codice Civile ed è chiamato solitamente contratto di locazione turistica. Va inoltre evidenziato che se il contratto è stipulato da una persona fisica non occorre aprire la partita IVA, così come in qualsiasi affitto.
È bene quindi distinguere i casi di affitto, perchè privati e imprenditori dovranno comportarsi diversamente, sebbene entrambi dovranno stipulare un contratto di locazione.
Secondo la legge quadro sul Turismo, quando vengono gestite in forma imprenditoriale, è possibile affittare fino a tre case vacanze, è necessaria l'autorizzazione del Comune, si deve comunicare il listino prezzi alle autorità competenti (come per gli alberghi) e si ha il vincolo dell'affitto massimo per tre mesi. L'affitto quindi è legato alla stagionalità. Inoltre i redditi derivanti dall'affitto vanno dichiarati nel modello Unico nel quadro RL dei redditi occasionali per periodi inferiori ai 30 giorni, mentre seguono la procedura tipica dei redditi dei fabbricati per periodi superiori al mese.
Diverso è il caso della gestione delle Case Vacanze gestite in forma non imprenditoriale da privati. Mi riferisco alle Case Vacanze affittate per brevi periodi (short lets) che in Italia hanno assunto dimensioni enormi. Basti pensare che le Case Vacanze disponibili sono oltre 3 milioni con una capacità ricettiva di oltre 12 milioni di posti letto.
Per tali strutture non esiste una normativa specifica e la regolamentazione degli affitti viene lasciata alla libera contrattazione privata tra le parti con risultati non sempre esaltanti. Per tali ragioni onde evitare incresciosi inconvenienti è consigliato nell'interesse delle due parti stipulare un accordo scritto nel quale mettere nero su bianco gli aspetti principali della locazione (è sufficiente elencarli anche in una semplice email, ma meglio nel contratto). Questi aspetti sono:
Inoltre come regola generale è consigliabile non dare per scontato nulla. Più chiarimenti si faranno e meno sorprese si avranno.
Come si deduce dalle considerazioni fatte, l'affitto di una Casa Vacanze presenta precisi aspetti fiscali e normativi che vanno seguiti. Quello che è da apprezzare è la semplicità e la flessibilità delle procedure da seguire per essere in regola in uno dei settori trainanti dell'economia del nostro Paese.
Trovi il contratto per affittare una Casa Vacanze nel nostro Pack degli Affitti Immobiliari.
Se vuoi approfondire questi argomenti e imparare come guadagnare partendo da zero, ti consiglio di scaricare Il Pack degli Affitti Immobiliari. Clicca sul box sottostante per scaricare gratis l'estratto del Pack.