Ci sono due cose sicure nella vita: la morte e le tasse. Tuttavia per gli immobili questo detto vale meno, in quanto nel campo degli immobili è possibile pagare meno tasse e imposte, il tutto ovviamente in maniera legale.
Prima di vedere come pagare meno tasse e imposte, è necessario ricordare che la tassazione su un immobile avviene quando lo acquistiamo, quando lo possediamo, quando lo affittiamo e quando lo rivendiamo. Vediamo quindi come pagare meno tasse e meno imposte.
Quando acquistiamo un qualsiasi immobile (sia esso una casa, un ufficio, un locale commerciale, un capannone ecc.) le imposte da pagare sull'acquisto derivano fondamentalmente dalla rendita catastale dell'immobile che stiamo acquistando. Il che significa che se un immobile ha una rendita catastale alta, pagheremo più imposte, se invece un immobile ha una rendita catastale bassa pagheremo meno imposte. Per conoscere la rendita catastale di un immobile bisogna richiedere la Visura Catastale, che è un documento reperibile presso l'Agenzia del Territorio e che viene sempre fornito quando si acquista un immobile. È chiaro quindi che, a parità di tutto, conviene acquistare immobili che hanno una bassa rendita catastale, in questo modo quando acquistiamo pagheremo meno imposte.
Dopo averlo acquistato, dovremo pagare delle imposte semplicemente perchè siamo proprietari dell'immobile, in pratica dovremo pagare una vera e propria patrimoniale sull'immobile. Prima c'era l'ICI, ora c'è l'IMU, domani ci sarà la IUC. Bene, anche in questo caso, è possibile pagare meno ICI, IMU e IUC semplicemente se il nostro immobile ha una rendita catastale bassa. Dunque rivolgiti ad un bravo geometra per sapere se il tuo immobile può essere ri-accatastato con una rendita catastale più bassa, in questo modo pagherai meno imposte.
Una volta che affitti il tuo immobile, dovrai pagare delle imposte sugli affitti incassati. Bene, un modo per pagare meno imposte è quello di utilizzare la Cedolare Secca, un tipo di tassazione alternativa che consente di pagare massimo il 21% di tasse sugli affitti percepiti.
Quando si rivende un immobile bisogna pagare delle imposte sulla eventuale plusvalenza realizzata, ovvero sull'eventuale profitto che hai generato acquistando e rivendendo l'immobile. Il che significa che se acquisti un immobile a 100.000 euro e lo rivendi a 150.000 euro, dovrai pagare le imposte su 50.000 euro, ovvero sul guadagno realizzato. Un modo per non pagare neanche un centesimo di imposte (in maniera legale ed anche se si realizzano guadagni di centinaia di migliaia di euro) è quello di acquistare e rivendere la prima casa. Infatti la prima casa è esclusa dalla tassazione sulle plusvalenze, ciò significa che se acquisti la tua prima casa a 200.000 euro e la rivendi ad esempio a 500.000 euro, sui 300.000 euro di guadagno non ti verrà chiesto neanche un centesimo. Acquistare ad un prezzo basso e rivendere ad un prezzo alto non è difficile, basta solo usare le giuste strategie, e sapere che non verremo tassati neanche per un centesimo è una spinta in più che spinge a investire e a guadagnare in immobili.
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