Molti pensano che chiedendo 100.000,00 € di mutuo la somma che la banca ti eroga è questa. Non è assolutamente così, in quanto sul mutuo gravano delle spese che la banca detrae dall'importo che viene richiesto.
Per l'investitore è molto importante conoscere queste spese e sapere esattamente a quanto ammontano in quanto queste possono incidere notevolmente sull'importo erogato e quindi sulla somma che effettivamente si avrà a disposizione per acquistare un immobile.
Vediamo quindi le spese di un mutuo nel dettaglio una ad una:
Questa spesa si paga alla banca per la pratica di finanziamento che ha istruito. Tale spesa può essere fissa o in % sulla base dell'importo richiesto ed alcune banche non la fanno pagare. Per un mutuo prima casa di 100.000,00 € questa spesa è di circa 500 €.
Questa spesa si paga allo Stato ed è obbligatoria. In caso di mutuo che riguarda la prima casa l'imposta da pagare è lo 0,25% dell'importo del mutuo, negli altri casi il 2%. Per un mutuo prima casa di 100.000,00 € questa spesa è di circa 250 €.
Questa spesa si paga al perito che la banca sceglie per "peritare" l'immobile. Il perito in sostanza fa due cose: controlla la regolarità dell'immobile a livello progettuale e stima il valore dell'immobile stesso. Per un mutuo prima casa di 100.000,00 € questa spesa è di circa 250 €. Nel caso in cui il mutuo non vada a buon fine, e quindi l'atto di mutuo non venga stipulato, la perizia va comunque pagata.
Questa spesa si paga alla compagnia assicurativa e serve per assicurarsi contro eventi che possono danneggiare l'immobile portato a garanzia e quindi diminuirne il suo valore. E' la famosa assicurazione incendio e scoppio. Per un mutuo prima casa di 100.000,00 € questa spesa è di circa 1.000 €. È facoltà del cliente scegliere la compagnia assicurativa che preferisce e non per forza quella indicata dalla banca. Oltre all'assicurazione incendio e scoppio esistono altri due tipi di assicurazione, ovvero l'assicurazione protezione mutuo che tutela in caso di morte, malattia, invalidità ecc. (facoltativa) e l'assicurazione fideiussoria nella quale un terzo garantisce il pagamento del mutuo (obbligatoria se vengono richieste garanzie aggiuntive). Ovviamente questi due tipi di assicurazione comportano dei costi aggiuntivi.
Questa spesa si paga al notaio, il quale è fondamentale per stipulare l'atto di mutuo e per iscrivere ipoteca sull'immobile portato a garanzia della restituzione del finanziamento stesso. Il notaio, scelto dal cliente, fa in sostanza due cose: prima redige una relazione notarile preliminare per la banca che in sostanza accerta la proprietà dell'immobile che verrà ipotecato e l'assenza di qualsiasi gravame che possa pregiudicarne la reale garanzia. Dopodichè stipula l'atto di mutuo vero e proprio. Per un mutuo prima casa di 100.000,00 € questa spesa è di circa 2.000 €. Nel caso in cui il mutuo non vada a buon fine, e quindi l'atto di mutuo non venga stipulato, la relazione notarile preliminare va comunque pagata (il suo costo è di circa 500 €).
Questa spesa si paga alla banca e comprende le spese di incasso rata, le spese di comunicazione ed il costo del conto corrente. Per un mutuo prima casa di 100.000,00 € questa spesa è di circa 100 € l'anno.
Facendo due conti, chiedendo un mutuo prima casa di 100.000,00 € quello che effettivamente mi arriva in tasca alla fine è circa 96.000,00 €: il 4% dell'importo si è quindi volatilizzato! Occhio quindi quando chiederai il prossimo mutuo, valuta e quantifica tutte queste spese molto attentamente.
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