Conta di più il Valore o il Prezzo? Durante la nostra vita tante volte ci affanniamo ad acquistare oggetti costosi, magari solo perché vanno di moda, senza chiederci se ciò che stiamo acquistando oltre che un oggetto costoso sia anche di valore. Si tratta di capire cosa per noi sia più importante.
Sarò più esplicito. Tutti noi da ragazzi abbiamo collezionato le figurine dei calciatori Panini, il cui costo di ogni bustina era davvero irrisorio, e abbiamo acquistato e scambiato figurine fino a completare l'intero album.
A distanza di decenni, quell'album che era una semplice raccolta di tutti i giocatori delle squadre di serie A, al di là del valore affettivo ha acquistato anche un prezzo notevole, di gran lunga superiore alle poche lire spese tempo addietro.
Oggi possedere la collezione Panini significa dare valore al tempo passato, quando scambiare e acquisire le figurine che ci mancavano ci faceva sentire più ricchi dentro. Ma quanto vale realisticamente un'annata o una decennale collezione di tali figurine?
Il suo costo non è dato né da un nostro valore sentimentale né dal costo bassissimo delle figurine ma bensì unicamente da quanto gli acquirenti (ovvero il mercato) sono disposti a pagare.
Un caffè pagato 10 €, un cocktail 100 €, è possibile? Eppure il cliente, dopo aver trascorso una piacevole serata, esce da un ristorante di lusso con il sorriso sulle labbra ripromettendosi di ritornarci quanto prima. Come mai? Possibile che quel caffè e quel cocktail presentino una qualità tale da giustificare un prezzo 10 volte maggiore di quello che normalmente paghiamo?
La risposta a questa domanda è semplice. In realtà non si sta pagando il prezzo del caffè o del cocktail ma bensì l'atmosfera, la buona compagnia, il servizio distinto e discreto, il panorama, la gentilezza del personale, la giusta temperatura, la piacevole musica in sottofondo e chi più ne ha più ne metta. E se il mercato (o una parte del mercato) riconosce tale valore allora diventa normalissimo pagare 10 € per un caffè.
Questo concetto vale per tutto, e come avrai intuito vale anche per gli immobili. Anche perchè con gli immobili è frequentissimo vedere prezzi folli, che non verranno mai riconosciuti dal mercato, ma giustificati unicamente dal valore sentimentale, che però viene percepito solo dal proprietario.
Ad esempio se abbiamo trascorso la nostra gioventù in una casa, seppure non grande né comodissima, con la nostra famiglia e con i cari amici d'infanzia, ecco che quella casa avrà per noi un valore sproporzionato rispetto al suo valore reale. Se nella stessa casa abbiamo invece vissuto un'infanzia infelice e piena di disagi allora saremo indotti a svalorizzarne fortemente il prezzo e, se proprietari, non vedremo l'ora di sbarazzarcene al più presto.
Quello che è importante delineare è che se vuoi investire in immobili avrai sicuramente a che fare con questo problema:
Conoscere queste informazioni può fare la differenza se vuoi investire e guadagnare in immobili. Diverse persone non ne hanno tenuto conto e si sono ritrovate con case invendute o non affittate. A volte basta poco per fare la cosa giusta.
Dunque in conclusione il prezzo può essere molto inferiore o superiore rispetto a quello percepito da te, e se vorrai concludere buoni affari dovrai tenerlo nella massima considerazione capendo bene la differenza tra prezzo e valore dell'immobile.
E questo vale in ogni campo dove è possibile investire. Si possono fare infatti discorsi analoghi per la borsa, per le aziende, per le automobili, per i gioielli, per i quadri e così via.
Se vuoi approfondire questi argomenti e imparare come guadagnare partendo da zero, ti consiglio di scaricare il Videocorso Libert? Finanziaria e Ricchezza. Clicca sul box sottostante per ricevere gratis un estratto del Videocorso.