La Psicologia della Convinzione per il Successo e la Ricchezza

I risultati tangibili per la risoluzione in positivo delle vicende della nostra vita dipendono in larga parte dall'atteggiamento psicologico che assumiamo di fronte ai problemi da affrontare.

Una tale affermazione è ancora più vera nel campo della "Ricchezza" dove se ancora non sei ricco probabilmente è perché hai sbagliato le scelte nei confronti delle opportunità che ti si sono presentate o forse perché, ancora peggio, nessuno ti ha mai insegnato le corrette strategie per migliorare il tuo tenore di vita.

Normalmente la scelta che operiamo di fronte a una situazione è fortemente influenzata dall'ambiente (luogo di nascita, ceto sociale, cultura, persone che ci influenzano) e dall'esperienza del nostro vissuto. Tuttavia essendo dotati di libero arbitrio e portatori di una forte curiosità c'è una parte di noi che ci spinge ad intraprendere nuove strade. Facciamo un esempio pratico.

Che comportamento assumeresti di fronte alla seguente affermazione?

Per diventare Ricchi non occorre avere soldi. Si può diventare ricchi partendo da zero.

Tengo ad evidenziare che un tale assioma è tanto vero quanto falso e, come affermato prima, la sua veridicità o falsità dipende solo dalla convinzione (negativa o positiva) che decidiamo di assumere. Dipende solo da noi e la psicologia la fa da padrone. Una tale asserzione concorda pienamente con la celebre frase di Henry Ford:

"Sta a te: puoi credere di farcela o credere di non farcela. In entrambi i casi i fatti ti daranno ragione."

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• Convinzione n° 1 (negativa):
  Se sono convinto di non farcela non mi metto in gioco, non mi impadronisco di tecniche tese ad aumentare le mie finanze, rifiuto di applicare idee operative vincenti, ho paura di affrontare le difficoltà e fare scelte, mi adeguo alle posizioni qualunquistiche della massa e così facendo non ottengo risultati. Questo stato di cose mi rafforza l'idea che avevo ragione e concludo che senza soldi non si possono fare altri soldi! Mi consolo dicendomi "meno male che sono stato prudente e così non ho sbagliato niente", a conferma del fatto che: "Solo chi non osa non sbaglia (H. Ford)".
• Convinzione n° 2 (positiva):
  Sono convinto che per fare soldi necessariamente non ci vogliano i soldi. A rafforzare questa mia convinzione è il fatto che l'80% degli attuali milionari lo sono di 1° generazione cioè lo sono diventati solo in base alle loro capacità e senza un capitale iniziale. Un ulteriore rafforzamento mi viene dalle possibilità offerte da Internet che mette a disposizione su un piatto d'argento una miriade di tecniche, materiale formativo e soluzioni operative: occorre solo trovare la chiave di volta giusta per trasformare i miei progetti in un'idea vincente. Inoltre diventare milionari ai nostri giorni è molto più facile rispetto al passato dato che le statistiche mi dicono che non ci sono stati tanti milionari come in questo periodo e che il loro numero è destinato a crescere.

E tu che a quale gruppo ti iscrivi, vuoi continuare a raccontarti scuse o vuoi impegnarti seriamente per raggiungere risultati?